Park of Living Arts

Concorsi, Spazi pubblici

Descrizione

New York è senza dubbio una delle città più importanti del nostro tempo, famosa per il suo ritmo frenetico ei suoi cambiamenti continui e rapidi. L’area di Broadway è conosciuta per la sua storia di teatri; nel corso degli anni è diventato un business piuttosto che un laboratorio creativo, impedendo nuovi gruppi di artisti a partecipare. La necessità di creare nuovi spazi per gli artisti è legata alla volontà di esprimersi lontano dalle concezioni passate di teatro. L’area di progetto, situata sulle rive dell’Hudson, è un vuoto urbano che sfuggì all’occhio della storica zonizzazione e venne utilizzato come deposito aperto dalla linea della metropolitana. Una superficie rettangolare piana divisa dal parallelismo delle rotaie di acciaio. Sul lato sud e lato ovest ci sono accessi diretti al lotto, passando sotto la struttura dell’High Line. Il progetto è concepito come una continuazione dei flussi attuali e delle attività intorno al sito. Le diverse unità sono collegate da scale che scendono al parco. La linea immaginaria che divide lo spazio pubblico da quello privato diventa sempre più sottile fino a scomparire nel parco, dove artisti e passanti, interagiscono e improvvisano spettacoli. Il cuore del progetto è un’area aperta inserita tra le curve dei due edifici, in rapporto diretto con la città circostante. Il contrasto tra le linee curvilinee ed i blocchi ortogonali di New York vuole rappresentare la netta separazione tra la vecchia concezione dell’arte monopolizzato dai pochi, con la nuova arte, collettiva, fatta per il pubblico e con il pubblico. Il team di progettazione che ha lavorato al concorso è formato dagli Architetti Carlo Mossetti, Nicolò Orsini e Stefano Martoglio.

Servizi

  • Progettazione
  • Design
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